Dipendenza da smartphone, infodemia e solitudine digitale: Gabriele Gobbo, esperto digitale, dialoga con Alessandro Franchi, IT e Security Manager, per esplorare come il digitale ci usa e come riprendere il controllo della nostra attenzione in un mondo iperconnesso ma sempre più solo.
✅ Il meccanismo della dopamina e come i social ci addestrano
✅ Attenzione breve vs profonda: perché scrollare ci impedisce di ragionare
✅ Nativi digitali non significa saper usare bene il digitale
✅ Infodemia e notifiche: come difendersi dal bombardamento informativo
✅ Solitudine digitale: mille amici online ma nessuno da chiamare di notte
✅ Disconnessione consapevole: strategie pratiche per limitare lo smartphone
La dipendenza da smartphone e l’uso consapevole del digitale sono al centro di questa puntata di FvgTech. Alessandro Franchi, esperto di sicurezza informatica e coautore del libro “Solitudine digitale”, analizza il rapporto problematico tra esseri umani e tecnologie digitali. Dalla ricreazione scolastica passata interamente sui telefoni al fenomeno dello scrolling compulsivo prima di dormire, emergono comportamenti disfunzionali diffusi in tutte le generazioni.
Il dialogo tra Gabriele Gobbo, divulgatore digitale, e Alessandro Franchi approfondisce il meccanismo dopaminergico studiato dalle piattaforme social per catturare la nostra attenzione, lo spostamento dall’attenzione di lungo termine a quella di breve termine, e l’infodemia che ci bombarda continuamente di informazioni inutili. Franchi spiega perché i nativi digitali non sono automaticamente competenti digitali e propone la disconnessione consapevole come soluzione.
La puntata offre una riflessione critica sui benefici e i rischi del digitale, senza demonizzare la tecnologia ma invitando a un uso più consapevole e bilanciato degli strumenti che utilizziamo ogni giorno.
📌 Guarda ora la puntata completa!
🔗 Scopri di più su: https://www.fvgtech.it
#FvgTech #GabrieleGobbo #AlessandroFranchi #SolitudineDigitale #DipendenzaSmartphone #DigitalDetox #Infodemia #SocialMedia #ConsapevolezzaDigitale #AttenzioneDigitale #PuntataVideo
📝 ESTRATTO DALLA PUNTATA:
💬 “Sono nativi digitali perché non hanno mai visto tantissime delle tecnologie analogiche con cui siamo cresciuti. Ovviamente essere nativi digitali non vuol dire essere skillati digitalmente. Il termine inglese è digital literate: qualcuno che conosce le tecnologie digitali e la parte che manca è saperle usare bene, con profitto, senza cascare in strane situazioni.”
💬 “Mi sono reso conto che i social e le piattaforme utilizzano esattamente lo stesso tipo di metodi per addestrare gli utenti che si usavano nel millenovecentocinquanta per addestrare i cani. Quello che vogliono le piattaforme e i social è la nostra attenzione, il nostro tempo, i nostri soldi e i nostri dati. E glieli stiamo dando tutti senza neanche tanta fatica. Il biscottino per noi è un like, una visualizzazione, un video di pochi secondi che ci fa sorridere.”
💬 “Siamo tutti iperconnessi, abbiamo migliaia, qualcuno anche di più, di follower, amici su Facebook, connessioni di tutti i tipi. Però alla fine, dal punto di vista sociologico, siamo soli. L’esempio che faccio di solito è: di quei mille amici su Facebook, a quanti puoi telefonare nel cuore della notte dicendo ho bisogno di aiuto?”


